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Visualizzazione dei post da marzo, 2010

IL PUSHER INGENUO

Andreàs è illuminato seduto al tavolo del McDonald’s, sul suo tavolo dei quaderni, dei libri, la candelina a forma di alberello. Sul tavolo sono appoggiati anche due dadi. Ogni tanto li prende in mano e li lancia. Sulla musica di Tu scendi dalle stelle, quasi come una nenia, entra Tea. E’ piena di pacchi, viene illuminata, mentre lenta si avvicina ad un tavolo, di fronte ad Andreàs. La musica aumenta. Andreàs, su cui è tornata la luce, legge fra sè la poesia Natale di Giuseppe Ungaretti: Non ho voglia di tuffarmi in un gomitolo di strada Ho tanta stanchezza sulle spalle Lasciatemi come una cosa posata in un angolo e dimenticata Qui non si sente altro che il caldo buono Sto con le quattro capriole di fumo del focolare. Tea, al buio, fa scivolare una delle sue buste. la luce si fissa su di lei che di scatto si alza per prendere il piccolo globo che le è scivolato, finito grottescamente si sotto il tavolo di Andreàs che si accorge della ragazza e si sposta per prendere il globo. Te

LA DONNA CANNONE E L'UOMO BOMBA

La donna cannone e l'uomo bomba di Antonio Albanese Questa è la storia d'amore tra l'uomo bomba e la donna cannone. Lui era l'uomo bomba,lei la donna cannnone.Si innamorarono a prima vista.Lei usciva da un circo,lui da una facolta' di teologia.Lei era capace di far ballare i suoi duecento chili su un cavallo bianco,lui era capace di dimostrare l'esistenza di dio. I due classici fenomeni da baraccone... Quando la donna cannone si spoglio' e si stese sul letto,il suo corpo pareva una nuvola e il suo immenso vestito azzurro con stelle d'orate copriva il pavimento.Lui camminava piano,per paura di calpestare quelle stelle. "ma tu non ti spogli?"; chiese la donna cannone... L'uomo bomba allora inizio' a spogliarsi,lentamente, perche' aveva paura che i fili dell'innesco si impigliassero nella cerniera lampo. Aveva vergogna e aveva paura. Aveva vergogna della sua verginita' di studente;e aveva