INCONTRANDO L'ICEBERG
Voglio passeggiare sul lungomare con il vento fra i capelli e il profumo della brezza sul volto. Voglio camminare accanto a Cheeb, l’iceberg, per ascoltare il racconto dei suoi casini sentimentali e del suo equilibrio instabile. Quando studiavo insieme a sua sorella non era mai in casa, intuivo la sua vita e i suoi gusti dagli oggetti sparsi nella camera. La prima immagine che ho di Cheeb è quella della raccolta di fumetti, sempre più voluminosa man mano che passavano le settimane. Quando l’ho rivisto a Milano, dopo qualche anno, gli ho ricordato chi era Cheeb per me: un ragazzino partito con pochi soldi e una chitarra per una vacanza a Londra, un ragazzo molto bello incontrato spesso nelle sere d’estate sul lungomare cittadino, un uomo che pranza da solo in un fast-food nel dicembre 1997, un signore distinto che lavora nel suo studio nel marzo 1998. Ha provato una sensazione di stupore davanti ai brandelli di vita che gli stavo regalando. Per la prima volta si è visto dall'esterno, quei brandelli rappresentavano un’evoluzione, un immenso arco di vita, la sua: da studente diciassettenne a Londra ad uomo più che trentenne, sposato e infelice. Non ho altri brandelli, solo le parole degli altri, ma questo è un non ricordo, un sentito dire lontano dal Cheeb l’iceberg reale. Gli ho confessato di sentirmi sola nelle nebbie meneghine, di avere una nostalgia struggente del profumo del mare sulla faccia. Ha risposto in modo deciso: “Sai che bello il profumo del mare sulla faccia quando non hai alternative al profumo del mare sulla faccia. Brucia i tuoi sogni, vivrai senza soffrire, io sono scappato da Milano, adesso provo tenerezza quando ripenso a quel periodo.” Ho voluto chiedere di più, ho voluto inseguire sogni ambiziosi. So che ha voglia di sbattere la testa contro il muro per avere scelto il mare, so che ho voglia di ritrovare quello sguardo da iceberg e finirci contro, annegando.
NdA: Cheeb si legge Ciib…altrimenti si offende
NdA: Cheeb si legge Ciib…altrimenti si offende
Commenti
Posta un commento