Prima vennero...
Non avrei mai pensato di ascoltare simili parole da parte di un Ministro della Repubblica e mi fanno paura i commenti a suo sostegno, e allora ricordiamo per non dimenticare:
"Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare".
Questa la versione originale:
I versi originari di Martin Niemöller recitano: «Quando i nazisti presero i comunisti,/ io non dissi nulla/ perché non ero comunista./ Quando rinchiusero i socialdemocratici/ io non dissi nulla/ perché non ero socialdemocratico./ Quando presero i sindacalisti,/ io non dissi nulla/ perché non ero sindacalista./ Poi presero gli ebrei,/ e io non dissi nulla/ perché non ero ebreo./ Poi vennero a prendere me./ E non era rimasto più nessuno che potesse dire qualcosa».
Altre ricerche hanno fatto risalire la poesia a discorsi tenuti da Niemöller nel 1946. In ogni caso, il testo della poesia rimane controverso: ci sono molte varianti, che si differenziano sia per le persone citate (comunisti, socialisti, ebrei, cattolici, testimoni di Geova, malati incurabili etc), sia per l'ordine in cui sono citate.Come afferma Richard John Neuhaus nel numero di novembre 2001 del suo diario online First Things, quando nel 1971 gli fu chiesta la corretta versione da riportare, Niemöller disse che non era molto sicuro di aver detto le famose parole ma, se la gente insisteva nel citarlo, lui avrebbe preferito questa versione che parla di comunisti, socialdemocratici, sindacalisti, me.
fonte: Wikipedia
Tristissime e agghiaccianti le immagini dei bambini separati dai genitori per volere del Presidente Trump: non era questa l'America:
Il filmato, intitolato “Don’t Be a Sucker” (“Non farti prendere in giro”) è stato realizzato nel 1943 e mostrato nei cinema di tutti gli Stati Uniti d'America.
L'intento era quello di spiegare l’ascesa del partito nazista in Europa, e per salvare i cittadini americani dal pericolo costituito dai populisti di estrema destra.
Nella scena qui proposta c'è un agitatore che invita una piccola folla ribellarsi ai neri, agli stranieri e ai cattolici, che stanno rubando lavoro e opportunità ai “veri americani”.
Interessante il dialogo fra due uomini, uno è un massone che viene chiamato direttamente in causa dallo speaker, l'altro dice: «Ho già sentito discorsi del genere, ma non mi sarei mai aspettato di sentirli in America».
L’uomo è fuggito dalla Germania a causa delle persecuzioni e racconta come i nazisti arrivarono al potere: «Hanno usato il pregiudizio come un’arma per paralizzare l’intera nazione».
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