UN ALTRO GIRO DI GIOSTRA
"...Signor Terzani, lei ha un cancro, disse il medico, ma era come non parlasse a me, tanto è vero - e me ne accorsi subito, meravigliandomi - che non mi disperai, non mi commossi: come se in fondo la cosa non mi riguardasse. Forse quella prima indifferenza fu solo un'istintiva forma di difesa, un modo per mantenere un contegno, per prendere le distanze, ma mi aiutò. Riuscire a guardarsi con gli occhi di un sé fuori da sé serve sempre. Ed è un esercizio, questo, che si può imparare".
"...Nel silenzio rotto solo dal frusciare delle auto sull’asfalto bagnato della strada e da quello delle suore sul linoleum del corridoio, mi venne in mente un’immagine di me che da allora mi accompagna. Mi parve che tutta la mia vita fosse stata come su una giostra: fin dall’inizio m’era toccato il cavallo bianco e su quello avevo girato e dondolato a mio piacimento senza che mai, mai qualcuno fosse venuto a chiedermi se avevo il biglietto. No. Davvero il biglietto non ce l’avevo. Tutta la vita avevo viaggiato a ufo! Bene: ora passava il controllore, pagavo il dovuto e, se mi andava bene, magari riuscivo anche a fare... un altro giro di giostra."
Tiziano Terzani
Ho sentito parlare per la prima volta di Tiziano Terzani durante una puntata de L'Infedele di Gad Lerner. Ne ero rimasta talmente colpita che avevo acquistato e divorato il libro. Mi ricordo che lo portai con me in opsedale, dove ero ricoverata per un piccolo intervento. L'infermiere accompagnando il medico durante le visite, si fermò da me e mi disse: "non si preoccupi, il suo medico è davvero in gamba, andrà tutto bene". E così fu...
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